(Alla riscoperta della più famosa leggenda della Val Grande)
Percorso
Lasciate le auto alla stazione FFSS di Cuzzago (mt.220), ci si inoltra su percorsi oggi poco frequentati ma che un tempo erano indispensabili ad una economia rurale di sopravvivenza. Risalendo il Vallone di Nibbio si raggiunge l’Alpe Fajera, luogo selvaggio con pochi eguali in Val Grande. In questo ampio fornale, ripidissimo e cosparso da sassaie troveremo i resti della Balma d’la Vegia (975 mt.). Tempo di percorso 4 ore e 1/2.
Ci troviamo nei luoghi dove una storia di inizio secolo scorso, divenuta leggenda, racconta di Angela e Michele che per amore abbandonarono la società e vi andarono a vivere con un gregge di capre e niente altro.
Difficoltà EE
Dislivello di percorso mt.725 –
Attrezzatura: scarponi, giacca vento
(L’escursione sarà accompagnata da una guida alpina titolata della sezione SEO CAI)