SABATO 10 DICEMBRE ore 17.30 

PRESENTE E FUTURO DELL’ALPINISMO CONTEMPORANEO

FABRIZIO MANONI dialoga con PAOLO CROSA LENZ

CASA DELLA RESISTENZA
via Turati 9
VERBANIA

Fabrizio Manoni ha al suo attivo molte ripetizioni di grandi vie sulle Alpi e numerose vie nuove sui
monti dell’Ossola. Nel suo curriculum annovera la parete nord del Cervino in quattro ore e in
solitaria. In ambito extraeuropeo ha realizzato la prima ascensione della parete nord dello Shivling e la salita del Makalu in stile alpino e senza ossigeno, dopo 42 giorni di “assedio” alla parete ovest.
Poi una straordinaria avventura sull’Everest che lo obbligò al bivacco più alto nella storia
dell’alpinismo mondiale (una notte “fuori” a 8400 m, solo nella bufera). Come Bonatti negli anni
’50 sul K2, solo una forza straordinaria e una tenace volontà di vivere permisero la sopravvivenza.
In questi anni, con i più forti giovani alpinisti, sta aprendo nuove vie sulle Alpi Pennine e
Lepontine. L’incontro, a cui parteciperanno anche i suoi compagni di scalata nelle ultime imprese,
vuole rispondere alla domanda: “Dove vola l’alpinismo di domani?”.